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ERC Advanced Grants 2024: l’Italia tra i protagonisti della ricerca europea

Il Consiglio Europeo della Ricerca (ERC) ha recentemente annunciato i risultati dei finanziamenti Advanced Grants 2024, destinati a ricercatori senior con progetti ambiziosi e ad alto impatto scientifico.

Il Consiglio Europeo della Ricerca (ERC) ha recentemente annunciato i risultati dei finanziamenti Advanced Grants 2024, destinati a ricercatori senior con progetti ambiziosi e ad alto impatto scientifico.

Con 25 progetti finanziati, suddivisi in 12 nel dominio delle Scienze Fisiche e Ingegneristiche (PE), 9 nelle Scienze della Vita (LS) e 3 nelle Scienze Sociali e Umanistiche (SH), l’Italia si conferma tra i paesi più competitivi in Europa.

In particolare, l’Italia si posiziona al terzo posto per numero di istituzioni ospitanti di progetti finanziati, preceduta solo da Germania e Regno Unito. Un dato che conferma il ruolo strategico delle nostre università e centri di ricerca nel contesto europeo, capaci di attrarre e sostenere eccellenze scientifiche.

Tra le Host Institutions italiane più premiate in questa tornata figurano con particolare rilievo:

L’Università degli Studi di Padova;

Il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR);

L’Università degli Studi di Torino;

L’Università di Bologna;

L’Università degli Studi di Milano.

Per consultare la lista completa dei progetti finanziati e dei Principal Investigators, è possibile visitare il sito ufficiale dell’ERC.

Questo ottimo risultato è anche il frutto di un ecosistema che funziona, dove il sostegno alla partecipazione al programma ERC gioca un ruolo cruciale. In tal senso, APRE è da sempre al fianco dei ricercatori e delle istituzioni ospitanti, offrendo:

informazioni aggiornate sui bandi ERC e sulle regole di partecipazione;

assistenza tecnica nella fase di proposta;

formazione mirata per migliorare la qualità delle candidature;

Per maggiori informazioni clicca qui.

Fonte: ERCEA

L’articolo ERC Advanced Grants 2024: l’Italia tra i protagonisti della ricerca europea proviene da Horizon Europe.

Ultimo aggiornamento

17 Giugno 2025, 14:01